CHE PALLE...ovverosia "le palle rotte"
L’ironia propria di questo tipo di pittura diventa per questa artista un vero e proprio vessillo anche nelle sue opere figurative c’è sempre un filo di umorismo già apparso nel 2004 nell’opera “La diciannovesima buca “una grande sanguigna 100x 70 ,un nudo che ironicamente si ispira al nobile sport del golf , e in questa particolare opera a tutto quello che ne e’ al di fuori.
La passione per lo sport del golf nacque nel 2003 quando cinzia cotellessa fu insieme ad altri 17 artisti sparsi in tutto il mondo venne selezionata per rappresentare l’Italia in una mostra internazionale dedicata al golf. Lei realizzo 100 palline da golf dipinte e numerate e ognuna con un nome diverso (es.pallafragola) inoltre realizzo’ due grandi sanguigne “la diciannovesima buca e “Il piede del golfista “.
E da questo impegno artistico nacque la sua passione per il golf .
Passati ormai cinque anni e dopo tanta ricerca l ‘artista ci presenta una mostra dal titolo“…..che palle…ovverosia le palle rotte“ un gioco di parole che ci fà sorridere ma nella realta’ lei ci racconta attraverso le palle con un discorso rivolto alla materia organica che una volta diventata inorganica dopo l’intervento dell’uomo non e’ piu’ distruttibile ne’ puo’ tornare organica…
Un discorso ambientalista , una denuncia ,un tiro di una palla da golf nel mare di questo mondo cosi’ confuso …ma senza tediare con discorsi troppo allarmistici e tornare serenamente all’ironia del Cracking Art il sottotitolo di questa esposizione che inizia il suo percorso nel 2010 e’ ….le palle rotte…un sorriso nell’epoca in cui viviamo e dove siamo tutti un po’ scocciati ed infastiditi…
Le opere sono composte da palle da golf misteriosamente rotte e appoggiate su delle tele,di base c’e’ un discorso modulare le palle sono tutte posizionate su quadrati e scherzando cinzia ci ricorda che …cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia….
invitando gli spettatori a montare a girare a capovolgere le opere e senza esserne consapevoli si rendono protagonisti dell’istallazione stessa,”cambiando l’ordine delle cose…..”
Abbiamo parlato di modularita’ ma possiamo leggere questa esposizione dal punto di vista numerologico le basi sono 20×20 30×30 40×40 50×50 80×80 100 x100 ma al loro interno ci sono sempre elementi di numero dispari ..
Per concludere ma vi siete mai chiesti dove finiscono tutte le palle da golf che si perdono….? e perche’ proprio le palle?….
…secondo la teoria di Platone , gli ermafroditi ,avevano un aspetto arrotondato ,dorso e fianchi formavano un cerchio e per spostarsi giravano su loro stessi come una palla…
….rotolanti sfere felici inconsapevoli di sfidare il cielo con la loro pienezza e sazieta’ presi dal terribile stupore che precede la fatale divisione che li rendera’ umani …una ricerca da parte degli uomini di riunirsi con l’altra meta’ per costruire la rotondita’ originale somiglianza al sole e alla luna.
L’unione e la separazione tra uomo e la donna ,un moto perpetuo della umana vita che si ripete da secoli senza che questo abbia mai deteriorato questo affascinante e misterioso desiderio dell’uomo.