BIANCO E NERO
Tutto è iniziato nel lontanissimo 1980 quando fresca di liceo artistico e di tavole di architettura Cinzia Cotellessa inizia ad usare la china per fare dei paesaggi naïf pieni di righe e puntini che magicamente diventavano volumi e chiaro scuri….e poi via …via il suo stile sembra cambiare…..utilizzò negli anni le tecniche più disparate dalla sanguigna all’olio con temi sempre diversi ma sempre con una certa cura nel dettaglio quasi maniacale ma lontanissimi ( almeno in apparenza) dai suoi disegni a china quasi orientali….arriviamo con un balzo al 2016 e dopo aver fatto una serie di ritratti di famosi artisti in sanguigna e a olio denominati “I Guerrieri della Luce” realizza un grande ritratto ad olio di Picasso in bianco e nero ….perché bianco e nero ?…. perché i due “non colori ” in realtà sono l’inizio e la fine dei cinque elementi del FENG SHUI : il nero l’acqua e il bianco il metallo…e la fusione di questi riporta all’ armonia di questa filosofia orientale di cui questa artista è appassionata tanto da fare una mostra nel 2015 su questo tema e studiando con attenzione lo SHU o quadrato magico già perché forse ad uno sguardo superficiale non ci si accorge che la Cotellessa lavora quasi sempre su supporti quadrati e non è un caso….Dopo aver realizzato il ritratto di Picasso ovviamente di forma quadrata …nascono i nudi i pet nel 2017 e tanto altro….ma come in un cerchio invisibile ritorna al suo amato bianco e nero….